La Tomba di Nefertari: Un gioiello di colore e storia nella Necropoli di Qurna!

Qurna, una piccola località sulle rive del Nilo che si affaccia sulla riva occidentale di Luxor, custodisce un tesoro inestimabile: la Necropoli. Qui, tra le dune dorate e le rocce calcaree, si nascondono le tombe dei faraoni e delle loro nobili consorti, decorazioni incredibili che ci riportano indietro nel tempo, offrendoci uno sguardo affascinante nella vita e nelle credenze dell’antico Egitto.

Tra queste tombe, spicca una perla di bellezza e perfezione: la Tomba di Nefertari, la Grande Consorte Reale del faraone Ramses II.

La scoperta della tomba fu un evento straordinario nel 1904, grazie all’archeologo italiano Ernesto Schiaparelli. L’accesso alla tomba era stato nascosto per secoli sotto le sabbie del deserto e la sua apertura rivelò un capolavoro di arte egizia: le pareti erano ricoperte da affreschi incredibilmente ben conservati che raffiguravano Nefertari durante il suo viaggio verso l’aldilà.

Nefertari, una donna potente e influente, era considerata una divinità sulla terra durante la sua vita e la magnificenza della sua tomba ne testimonia il rispetto e l’amore che il faraone Ramses II nutriva per lei.

Immergendosi nella storia di Nefertari: un viaggio nell’eternità

L’accesso alla Tomba di Nefertari avviene attraverso un lungo corridoio decorato con immagini di divinità egizie, come Osiride e Horus, che guidano Nefertari verso il regno dei morti. Il colore dominante negli affreschi è il blu intenso, simbolo del cielo notturno, che crea una suggestiva atmosfera di mistero e sacralità.

Proseguendo lungo il corridoio si giunge ad un’ampia sala, chiamata “Sala delle Colonne”. Qui, Nefertari è raffigurata mentre riceve omaggi da divinità come Hathor, la dea dell’amore e della bellezza. I dettagli minuziosi degli affreschi sono semplicemente incredibili: le vesti di Nefertari, adornate con motivi floreali e gioielli preziosi; i suoi occhi grandi e intensi che sembrano guardare lo spettatore attraverso i secoli.

Un capolavoro artistico in ogni dettaglio:

La Tomba di Nefertari è considerata uno dei più grandi esempi di pittura egizia dell’epoca Ramessida, non solo per la sua bellezza ma anche per la sua complessità tecnica. Gli artisti utilizzavano pigmenti naturali ricavati da minerali e piante per creare una gamma incredibile di colori brillanti: giallo ocra, rosso cinabro, verde malachite, blu oltremare e bianco gesso.

Questi colori, nonostante i secoli trascorsi, hanno mantenuto la loro vivacità grazie alla particolare tecnica di applicazione utilizzata: gli affreschi venivano dipinti a secco su intonaco fresco, permettendo ai pigmenti di penetrare in profondità e creare un effetto tridimensionale straordinario.

Consigli utili per visitare la Tomba di Nefertari:

• La Tomba di Nefertari è aperta al pubblico tutti i giorni tranne il martedì.

• È consigliabile acquistare i biglietti online in anticipo, soprattutto durante l’alta stagione turistica, per evitare lunghe code.

• Il numero di visitatori che possono accedere alla tomba è limitato a 150 persone al giorno per proteggere le fragili pitture.

• All’interno della tomba, è vietato fotografare e filmare per preservare l’integrità dei dipinti.

• Indossa abiti comodi e scarpe chiuse, poiché dovrai camminare su superfici irregolari.

Un’esperienza unica:

La visita alla Tomba di Nefertari è un’esperienza indimenticabile che ti trasporterà in un mondo antico pieno di magia e mistero. Potrai ammirare la bellezza della pittura egizia e riflettere sulla vita e le credenze di una civiltà straordinaria.

Non dimenticare di portare con te il tuo taccuino per prendere appunti e schizzi, lasciandoti ispirare dalla maestosità del luogo. Ricorda che ogni dettaglio ha una storia da raccontare.